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FI-PI-LI E SVILUPPO
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Bando Regione Toscana
Un'importante opportunità per le imprese.
BENEFICIARI
Piccole e Medio Imprese
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili i progetti compresi tra un importo minimo di 10.000,00 euro ed un importo massimo di 50.000,00 euro contenenti l’ampliamento, l’installazione di un nuovo stabilimento o la diversificazione della produzione.
Sono ammissibili:
1. Attivi materiali: impianti, macchinari, attrezzature e altri beni, fabbricati strumentali.
2. Attivi immateriali: diritti di brevetto e licenze. Sono ammesse anche altre forme di proprietà intellettuale nel limite del 10% dell’importo dell’intero progetto.
Il progetto finanziato dovrà concludersi entro 12 mesi dalla data di concessione.
AGEVOLAZIONE
Contributo pari al:
- 80% degli interessi (elevabile al 90% in caso di progetti “green”) su finanziamento a tasso agevolato che copre fino al 100% del progetto di investimento, con durata massima di 7 anni di cui 24 mesi di preammortamento
e - 1,5% del finanziamento concesso quale parziale abbattimento del costo della commissione di garanzia.
AGEVOLAZIONE
Attivo fino ad esaurimento fondi
L'Area Credito di Confcommercio è a disposizione per una consulenza gratuita:
Francesca Cagnoni 388 0664217 f.cagnoni@centrofiditerziariopisa.it
Obbligo PEC personale per gli amministratori delle SSD
Si ricorda che la Legge di Bilancio 2025 (L. 30 dicembre 2024, n. 207, comma 860) estende l’obbligo della Posta Elettronica Certificata personale a tutti gli amministratori di società, incluse le Società Sportive Dilettantistiche a forma societaria (SSD), a partire dal 1° gennaio 2025.
Questa disposizione ha lo scopo di semplificare le comunicazioni ufficiali e incrementare la trasparenza. L'introduzione della PEC come recapito centralizzato per gli amministratori renderà le comunicazioni istituzionali più rapide e sicure, analogamente a una raccomandata con ricevuta di ritorno, ma in formato digitale.
A chi si applica
- SSD costituite prima del 1° gennaio 2025: comunicazione al Registro Imprese entro il 30 giugno 2025
- SSD costituite da gennaio 2025 in poi: adempimento contestuale alla domanda di iscrizione
- Si applica a tutti gli amministratori (unici o consiglio), inclusi liquidatori
Non si applica alle ASD (associazioni), nemmeno se iscritte al REA.
La PEC dovrà essere personale, distinta da quella della società e comunicata al Registro Imprese tramite la Camera di Commercio di riferimento, con esenzione da diritti di segreteria e imposta di bollo.
Scadenze e Sanzioni
Per le società già esistenti al 1° gennaio 2025, il termine per la comunicazione della PEC è stato prorogato al 31 dicembre 2025. Al momento non sono previste sanzioni amministrative specifiche per il mancato adempimento, tuttavia, la pratica di iscrizione al Registro delle Imprese che richieda la comunicazione della PEC verrà sospesa fino alla regolarizzazione.
Per supporto e assistenza nella procedura di regolarizzazione, Confcommercio è a disposizione:
Sandro Cini - s.cini@confcommercio.li.it - 0586 1761011
FI-PI-LI E SVILUPPO
In vista di una campagna elettorale perle regionali che vedrà l'argomento-superstrada al centro al dibattito, il direttore generale Federico Pieragnoli mette in chiaro la posizione di Confcommercio Livomo.
"La Toscana Costiera è a un bivio: il suo potenziale economico, produttivo e turistico è frenato da un ritardo infrastrutturale inaccettabile. Sebbene poli come Pisa, Livomo e Lucca abbiano enormi opportunità, l'attuale rete di trasporto e comunicazione non è all'altezza delle esigenze di modernizzazione, crescita e sicurezza."
"Comprendiamo le motivazioni alla base della proposta di pedaggio, ma riteniamo che questa superstrada, per la sua natura di scorrimento veloce e per il suo ruolo di arteria vitale per il traffico locale, nonché di collegamento essenziale tra i poli industriali e il Porto di Livomo, debba rimanere totalmente accessibile e senza costi diretti per gli utenti."
E' necessario - secondo Confcommercio - un cambio di paradigma.
"Nel 2025, con indicatori economici cruciali per il turismo, il commercio, i servizi e la logistica, è semplicemente inconcepibile tollerare un freno così pesante allo sviluppo della nostra area a causa di un'infrastruttura inadeguata. La domanda che poniamo con forza a tutti i candidati e alle forze politiche, a pochi mesi dalle elezioni regionali, è: come intendete reperire gli investimenti necessari per una FI-PI-LI all'altezza del suo ruolo e delle esigenze del territorio? Non si può continuare a lasciarla in queste condizioni".
"Vogliamo sottolineare con determinazione le ricadute positive che un'infrastruttura efficiente, moderna e funzionale avrebbe sul tessuto commerciale della Toscana Costiera. La Fi-Pi-Li non è solo una strada; è il cordone ombelicale che connette le nostre attività produttive, il commercio e il turismo". Per il direttore di Confcommercio "una Fi-Pi-Li sicura, ben mantenuta e scorrevole significa riduzione dei tempi di percorrenza edei costi logistici per le imprese, maggiore sicurezza per lavoratori e cittadini, con meno incidenti e disagi, migliore accessibilità ai nostri territori, favorendo l'attrattività per nuovi investimenti e il potenziamento di quelli esistenti, un impulso al turismo, facilitando gli spostamenti e l'accesso alle nostre bellezze. Si parla molto di alta velocità ferroviaria e di potenziare i collegamenti diretti Pisa-Firenze, in considerazione dei grandi flussi turistici. Ebbene, anche la Fi-Pi-Li avrebbe la stessa importanza se solo funzionasse a dovere".
"Gli interventi sulla sicurezza sono assolutamente decisivi - continua Pieragnoli - Non possiamo più permetterci di ignorare le criticità strutturali. È doveroso garantire un transito sicuro a tutti i cittadini e a tutte le merci». A tal proposito, un esempio chiave è l'ampliamento con una terza corsia nel tratto da Pontedera-Ponsacco al bivio Pisa-Livomo.
"Purtroppo, a oggi, questo progetto vitale sembra bloccato. Ci auguriamo che dopo le elezioni regionali si riprenda la questione con la massima determinazione e si vada fino in fondo".
"Infine, se da un lato esprimiamo le nostre riserve sul pedaggio generalizzato, dall'altro accogliamo positivamente la proposta dell'attuale presidente Giani di avviare un percorso perla costituzione di una società unica. Questa iniziativa, finalizzata alla gestione della Fi-Pi-Li con una potenziale estensione a tutte le strade regionali, se condotta con adeguati criteri manageriali, rappresenterebbe un significativo passo avanti. Consentirebbe una programmazione migliore e pluriennale degli investimenti e della manutenzione, una maggiore efficienza nell'esecuzione delle opere e supererebbe l'attuale frammentazione che vede coinvolti molteplici soggetti (Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Province, Global Service), generando inefficienze e ritardi decisionali".
SPORTELLO LEGALE CONFCOMMERCIO LIVORNO
Siamo lieti di annunciare una nuova collaborazione per lo sportello legale. A disposizione degli associati, per un primo orientamento, saranno gli avvocati dello Studio Legale Gualandi, in particolare Alberto Gualandi e Annalisa D'Amicis, specializzati in diritto civile e bancario. Per informazioni e appuntamenti chiamaci allo 0586.1761059 o scrivi a stampa@confcommercio.li.it
HACCP A SAN VINCENZO
È attivo il bando 2025 per contributi a fondo perduto destinati alle edicole, promosso dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il contributo previsto è pari al 60% delle spese sostenute tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2024, fino a un massimo di 4.000 euro per ogni attività.
Si tratta di una misura concreta a sostegno delle attività di vendita al dettaglio di quotidiani e periodici, che ogni giorno svolgono un ruolo fondamentale nella diffusione dell’informazione e nella vita delle comunità locali.
Chi può richiedere il contributo
Possono accedere al contributo per edicole 2025:
le imprese che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rivendita di giornali e riviste;
i punti vendita non esclusivi, purché in possesso dei requisiti richiesti dal bando.
La misura è rivolta a edicole in sede fissa, ma anche a quelle che operano in forma aggregata o cooperativa.
Spese ammissibili al contributo a fondo perduto
Il bando permette di ottenere un contributo a fondo perduto fino a esaurimento fondi, per spese sostenute per:
acquisto di arredi, attrezzature e strumenti digitali;
interventi per l’accessibilità e la rimozione di barriere architettoniche;
servizi di consegna a domicilio e ampliamento dell’offerta commerciale;
miglioramento dell’efficienza energetica e ammodernamento dell’attività.
L’obiettivo è favorire l’innovazione e la sostenibilità delle edicole, migliorandone competitività e attrattività.
Quando e come presentare domanda
Le domande per il bando edicole fondo perduto 2025 possono essere presentate a partire dal 1 luglio 2025, secondo le modalità indicate nella piattaforma ufficiale predisposta dal Governo.
Si ricorda che le domande saranno accolte in ordine cronologico, fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Assistenza gratuita con Confcommercio Livorno:
supporto nella verifica dei requisiti;
assistenza nella compilazione della domanda;
consulenza gratuita personalizzata per accedere con successo al bando.
Contattaci ora per ricevere assistenza e non perdere questa opportunità
TARI, Confcommercio Cecina
A fronte degli aumenti Tari reiterati anche quest’anno, la delegazione Confcommercio Cecina ha richiesto e ottenuto un incontro con il vicesindaco Alessandro Bechini e con l’assessore al commercio Elena Benedetti, per discutere un tema che da tempo preoccupa il tessuto imprenditoriale locale.
“Comprendiamo", afferma Catia Giannoni, presidente della delegazione Confcommercio Cecina, "che l’attuale amministrazione stia cercando di rimediare a una situazione generata dalla gestione commissariale, ma non possiamo accettare che le imprese siano chiamate ogni anno a sostenere aumenti del 10% su un servizio che, oltretutto, non sempre appare efficiente. La crisi del commercio è ancora aperta e non è pensabile scaricarne il peso sugli operatori economici”.
Durante l’incontro, l’amministrazione ha garantito per l’anno in corso un abbattimento del costo grazie al recupero dei crediti insoluti, e ha espresso la volontà di contenere il più possibile il costo del servizio nei prossimi anni.
“Ringraziamo questa amministrazione comunale per la disponibilità al dialogo e all’incontro", prosegue Giannoni, "ma serve una visione strutturata: i costi vanno abbattuti anche lavorando su efficienza, equità e riduzione dell’evasione. Noi siamo pronti a collaborare, come sempre”.
“Ogni aumento", ha aggiunto il direttore generale di Confcommercio Livorno Federico Pieragnoli, "si traduce in un aggravio diretto e immediato per le imprese, già impegnate a far fronte a margini sempre più risicati e a costi operativi crescenti. Confidiamo nell'equilibrio e nella responsabilità dell'amministrazione comunale”.
LA CENA SULLA TERRAZZA: GRANDE SUCCESSO
Dalla dirigenza Confcommercio un sentito ringraziamento va a Comune, LEM, Regione Toscana e Camera di Commercio Maremma e Tirreno, che insieme al programma Vetrina Toscana della Regione e a Fipe nazionale, hanno compartecipato alla Cena. Un grazie speciale a tutti i partner e sponsor che hanno fatto davvero la differenza.
Un successo clamoroso per la Cena sulla Terrazza organizzata da Confcommercio Livorno, che ha visto la partecipazione di 500 persone e di numerose autorità intervenute: Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana; Luca Salvetti e Rocco Garufo, rispettivamente sindaco e assessore di Livorno; l’onorevole Chiara Tenerini, deputata; Riccardo Breda e Pierluigi Giuntoli, rispettivamente presidente e segretario generale della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno; Franco Marinoni, direttore generale di Confcommercio Toscana.
Hanno fatto gli onori di casa la presidente Francesca Marcucci, il direttore Federico Pieragnoli e il vicepresidente Fabio Busdraghi.
Al tavolo del presidente provinciale Confsport Confcommercio, il celebre cantante Bobo Rondelli.
Dalla dirigenza Confcommercio un sentito ringraziamento va a Comune, LEM, Regione Toscana e Camera di Commercio Maremma e Tirreno, che insieme al programma Vetrina Toscana della Regione e a Fipe nazionale, hanno compartecipato alla Cena.
“Grazie anche ai partner”, ha dichiarato la presidente Marcucci, “con cui auspichiamo di mantenere gli ottimi rapporti per il prossimo anno o per altre iniziative: Generali (agenzia via Cairoli Livorno), Loveco, Fast Card Banca Sella, George Menaboni Srl, e agli sponsor e fornitori di eccellenze del territorio, tra cui il Consorzio di tutela Pane Toscano DOP e il Panificio Domenici che hanno fornito il pane, l’Associazione Olio d’Autore che ha accolto gli ospiti con la degustazione degli oli della Val di Cornia, i vini Terradonnà serviti dai sommelier della Fisar Livorno, il caffè di The Coffy Way e l’amaro Tamaro.
Protagonista indiscussa della serata l’Associazione Cuochi Livornesi, che ha proposto piatti ispirati alla tradizione come da disciplinare Vetrina Toscana. Fondazione Caritas ha collaborato mettendo a disposizione i propri locali per le preparazioni. Un ringraziamento anche a Caronna Tour per il servizio navetta che ha permesso a molti partecipanti di accedere alla cena, in un momento dell’estate in cui è difficile trovare parcheggio vicino alla Terrazza, e a Fabio Melani per le piante.
Gli ospiti, molti provenienti da fuori città, hanno potuto godersi il Palio Marinaro e un tramonto favoloso, in una delle serate più belle dell’estate.
Durante la serata si è svolta anche l’estrazione di premi messi a disposizione da aziende e partner del territorio, che ha coinvolto e divertito i partecipanti, contribuendo al clima di festa e convivialità che ha caratterizzato l’evento. Un bracciale in argento inciso a mano realizzato dalla gioielleria Martini, con una decorazione ispirata proprio alla Terrazza Mascagni, una cena per due a base di cacciucco offerta dal ristorante La Barcarola e un corso di cucina livornese per due persone alla LTA Cooking School, e infine una notte per due all’Hotel Granduca. “Questa serata” ha dichiarato il direttore generale Confcommercio Livorno Federico Pieragnoli, “ci rende orgogliosi per l’entusiasmo con cui le persone partecipano e si ritrovano, dando vita a un evento che sta diventando una tradizione e che contribuisce a far conoscere Livorno e la sua bellezza”.
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Riapre il bando investimenti della Regione Toscana
Il bando introduce due modifiche rilevanti:
l’aumento dell’importo massimo concedibile, che passa da € 5.000,00 a € 20.000,00, con una copertura dell’80%.
Il termine iniziale resta fissato al 3 novembre 2023, mentre quello finale è ora stabilito in 240 giorni dalla data di pubblicazione del provvedimento di concessione.
I soggetti già beneficiari del bando approvato con DD 6794/2024 possono presentare una nuova domanda.
In questo caso il contributo concesso non potrà superare la differenza tra quanto già percepito e l’importo massimo concedibile di € 20.000,00 calcolato sull’80% delle spese totali ammissibili (comprese quelle già rendicontate).
L’apertura del bando è prevista alle ore 10:00 del 07/07/2025 fino alle ore 16:00 del trentesimo giorno dalla data di pubblicazione sul BURT (indicativamente entro il 1 agosto 2025).
Per maggiori informazioni e per ricevere una consulenza dedicata, l'Area Credito e Contributi di Confcommercio è a disposizione: Elisabetta Luppichini, 347.3718798, e.luppichini@centrofiditerziariopisa.it
Incontro in Prefettura: dalla Malamovida alla Movida sana
Livorno, 25 giugno 2025 – Confcommercio Livorno esprime soddisfazione per l'incontro tenutosi in Prefettura, un momento di confronto cruciale per affrontare le sfide legate alla sicurezza e alla vivibilità dei quartieri livornesi. Convocato dalla Prefettura, l'incontro ha visto la partecipazione della Presidente di Confcommercio Livorno Francesca Marcucci, del Prefetto Giancarlo Dionisi, del Questore Giuseppina Maria Rita Stellino, dell'Assessore Rocco Garufo, dei massimi rappresentanti delle Forze dell'Ordine, della Polizia Municipale, dei Vigili del Fuoco e delle Associazioni di Categoria, testimoniando un impegno congiunto per il benessere della comunità.
L'incontro ha evidenziato la necessità di un approccio differenziato e mirato al tema della malmovida, riconoscendo le specificità di ogni zona della città. "Il nostro territorio è un mosaico di realtà diverse, e ogni quartiere presenta dinamiche uniche legate alla malamovida," ha dichiarato la Presidente Marcucci. "È fondamentale che le soluzioni adottate tengano conto di queste specificità. Ad esempio, una zona come Via Cambini, caratterizzata da una movida sana e da un pubblico più eterogeneo, richiede un approccio diverso rispetto a aree come Via Garibaldi, dove le problematiche sono di natura differente."
Confcommercio Livorno ribadisce il proprio impegno a sostegno delle imprese che promuovono una movida sana e responsabile, fondata sul divertimento e sul rispetto delle regole. "Per noi, e per le attività che rappresentiamo, il rispetto delle regole è imprescindibile," ha sottolineato. "Abbiamo già dimostrato il nostro impegno con il protocollo sulla sicurezza in Via Cambini, sottoscritto da tutti i nostri associati in quella zona."
La Presidente Marcucci ha anche evidenziato l'importanza di bilanciare le esigenze dei residenti con la sostenibilità delle attività commerciali e turistiche. "Comprendiamo le preoccupazioni dei residenti, ma è necessario riflettere attentamente sull'impatto di misure troppo restrittive, come orari di chiusura indiscriminati” - ha affermato. "Chiudere un'attività non solo danneggia l'economia, ma riduce anche il presidio del territorio, con conseguenze negative sulla sicurezza." A tal proposito, la Presidente Marcucci ha ricordato come la rinascita di quartieri come La Venezia, ripuliti da anni di malamovida, abbia generato un aumento del valore immobiliare, dimostrando come un ambiente sano e vivibile sia un vantaggio per tutti.
Durante l'incontro è emersa anche la proposta di istituire un canale di comunicazione diretto tra le forze dell'ordine e gli imprenditori. "Sarebbe un passo importante per velocizzare le segnalazioni e affrontare tempestivamente situazioni critiche," ha suggerito Marcucci, riconoscendo la complessità di una tale organizzazione ma sottolineandone la potenziale efficacia.
Infine, un punto cruciale del dibattito ha riguardato la malamovida come fenomeno culturale, in particolare tra le giovani generazioni. "Non è colpa di nessuno, ma è un problema sociale che va affrontato con azioni concrete," ha concluso la Presidente Marcucci. "Siamo pronti a collaborare a una campagna di sensibilizzazione e informazione rivolta ai giovani per far comprendere le conseguenze legali dei comportamenti illeciti. Il nostro obiettivo è promuovere un ambiente di divertimento positivo e sicuro, che rappresenti un'opportunità di crescita per le nostre imprese e per l'intera città."
Rispondiamo "presente" all'appello del Prefetto per una maggiore e più stretta collaborazione, convinti che solo un lavoro di squadra tra istituzioni, forze dell'ordine, associazioni di categoria e cittadini possa garantire un futuro migliore per Livorno.
Si legga anche https://www.quilivorno.it/news/cronaca/nasce-una-task-force-per-contrastare-la-malamovida/