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Grande manifestazione nazionale per chiedere una legge subito

SIB Confcommercio Livorno a Roma

Roma piazza SS. Apostoli.Manifestazione nazionale SIB Confcommercio: "Legge sulle concessioni subito!"...

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Il riconoscimento Confcommercio per la sostenibilità

Federica Garaffa testimonial di Imprendigreen

Imprendigreen è il riconoscimento gratuito che Confcommercio prevede per le proprie imprese e associazioni per premiare comportamenti virtuosi e buone pratiche in chiave sostenibile. Per scoprire di più guarda il video...

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Per migliorare l'ambiente di lavoro

Convenzione Confcommercio e Dyson

Nuova convenzione tra Confcommercio e DYSON....

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Indirizzi operativi specifici validi per i singoli settori di attività

Linee guida anti contagio per le attività economiche, produttive e ricreative

Pubblichiamo i documenti che SILB Confcommercio mette a disposizione di tutti gli associati:

  • informativa sul trattamento dei dati personalida far sottoscrivere agli avventori al momento dell’ingresso, così da poter mantenere un registro delle presenze per la durata di 14 giorni come indicato nelle Linee Guida allegate al DPCM 14 Luglio. La base giuridica del trattamento è duplice: dover ottemperare a obblighi di legge e il consenso prestato dai soggetti interessati. Pertanto la raccolta del dato personale attraverso questa modalità è da considerarsi legittima.
  • Come integrazioni alle raccomandazioni di distanziamento sociale e igienico-comportamentali finalizzate a contrastare la diffusione di SARS-CoV-2 in tutti i contesti di vita sociale le Linee guida per ogni comparto:

● RISTORAZIONE
● ATTIVITÀ TURISTICHE (stabilimenti balneari e spiagge)
● ATTIVITÀ RICETTIVE
● SERVIZI ALLA PERSONA (acconciatori, estetisti e tatuatori)
● COMMERCIO AL DETTAGLIO
● COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PUBBLICHE (mercati e mercatini degli hobbisti)
● UFFICI APERTI AL PUBBLICO
● PISCINE
● PALESTRE
● MANUTENZIONE DEL VERDE
● MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE
● ATTIVITÀ FISICA ALL'APERTO
● NOLEGGIO VEICOLI E ALTRE ATTREZZATURE
● INFORMATORI SCIENTIFICI DEL FARMACO
● AREE GIOCHI PER BAMBINI
● CIRCOLI CULTURALI E RICREATIVI
● FORMAZIONE PROFESSIONALE
● CINEMA E SPETTACOLI DAL VIVO
● PARCHI TEMATICI E DI DIVERTIMENTO
● SAGRE E FIERE LOCALI
● STRUTTURE TERMALI E CENTRI BENESSERE
● PROFESSIONI DELLA MONTAGNA (guide alpine e maestri di sci) e GUIDE TURISTICHE
● CONGRESSI E GRANDI EVENTI FIERISTICI
● SALE SLOT, SALE GIOCHI, SALE BINGO E SALE SCOMMESSE
● DISCOTECHE

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L'intervento del direttore Pieragnoli

CONFCOMMERCIO FA IL PUNTO SULLE MISURE PROMESSE DALL'AMMINISTRAZIONE CHE NON HANNO ANCORA TROVATO APPLICAZIONE

Le palestre rischiano la chiusura, i potenziali clienti dei negozi non possono parcheggiare in centro, ma le soluzioni tardano ad arrivare
"La disponibilità ad aiutare le imprese durante il post-covid era stata molto alta" esordisce il direttore provinciale della Confcommercio Federico Pieragnoli, ma evidentemente il Comune di Livorno sta trovando ostacoli di natura burocratica, o sicurezza, o non so che altro. Siamo al 17 luglio; le palestre, le associazioni e società sportive di Livorno attendono ancora il via libera per organizzare i corsi estivi all'aperto su parchi e spazi pubblici.
Più di un mese e mezzo fa questa esigenza era stata presentata direttamente dagli sportivi al sindaco Salvetti, e non ci era sembrato che arrivare a una quadra sarebbe stato complicato. Per iscritto Confsport Confcommercio aveva anche elencato alcune zone comunali adatte all'utilizzo sportivo e al mantenimento della distanza interpersonale tra gli atleti. Confsport si impegnava a garantire protocolli di sicurezza nonché a fornire un calendario dettagliato delle attività sportive, per non intralciare in nessun modo la fruizione degli spazi da parte dei altri visitatori e frequentatori. l'associazione scrivente possa periodicamente fornirVi potrebbe garantire una miglior e più rapida ripresa delle associzioni e società che operano nel settore sportivo. Perché non si è dato seguito a una misura che avrebbe accelerato la ripresa economiche di tante piccole realtà?
Il contagio fa meno paura, ma non si creda che la crisi morda di meno. Cosa devono fare le piccole palestre per riprendere a lavorare in serenità?"

E Confcommercio rivolge al Comune domande simili anche per gli stalli blu. Sui parcheggi, secondo Pieragnoli, l'amministrazione aveva ben iniziato, ma evidentemente non era a metà dell'opera. "Siamo molto lontani da quanto richiesto dalle imprese per tramite di Confcommercio, questioni già affrontate a gennaio con l'amministrazione comunale, che aveva convenuto sulla necessità di alcune modifiche al sistema della sosta. Dopo il lockdown e il crollo dei fatturati sembrerebbe l'ora di fare qualche scelta che favorisca il tessuto economico cittadino". Cosa aveva chiesto Confcommercio? "L'abolizione degli stalli blu all'interno delle zone a traffico limitato e in determinate aree, la trasformazione dell'ex parcheggio ATL per favorire la sosta a pochi metri dal nostro lungomare, il frazionamento della tariffa della prima nel centro città, l'abbassamento delle tariffe orarie, il ripristino dei permessi per albergatori e commercianti all'interno delle zone a traffico limitato. Gli imprenditori ci credono ancora".

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Francesca Marcucci nel consiglio nazionale di Confcommercio

L’assemblea nazionale Confcommercio ha visto, oltre che il rinnovo del mandato presidenziale di Carlo Sangalli fino al 2025, anche la new entry in consiglio direttivo nazionale di Francesca Marcucci che guida l’associazione provinciale di Livorno. “Essere nel consiglio nazionale è molto importante per la provincia di Livorno – dichiara – Sottolineo la rilevanza dei diversi livelli di rappresentanza della Confcommercio e la necessità di un continuo confronto tra associazioni territoriali, regionale e nazionale, perché è da questo confronto che le istanze delle nostre imprese, che insistono su un’area molto vasta e complessa che va da Piombino a Collesalvetti, riescono ad arrivare direttamente in Regione Toscana e al governo centrale. E’ chiaro che i nostri interlocutori naturali siano e restino le amministrazioni locali, ma in alcuni frangenti ci troviamo a avere a che fare con problemi la cui competenza è ultraterritoriale. Ecco, per me è importante essere in consiglio nazionale Confcommercio a rappresentare le imprese della provincia di Livorno e a capire meglio i retroscena di alcuni provvedimenti”. “Anche nel post-lockdown l’impatto sui redditi più bassi continua a essere enorme, sia per i titolari delle attività che hanno chiuso per mesi, sia per i lavoratori, in cassa integrazione, in attività ridotta, o per contratti e collaborazioni cessati o non rinnovati. La ripresa è ancora lenta e l’Indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) segnala un calo del 15,2%, dato meno negativo se confrontato con il trimestre precedente, ma ancora lontano dai valori pre-pandemia. I settori più in sofferenza sono i sevizi ricreativi, le strutture turistiche e della somministrazione, l’abbigliamento e i beni e servizi per la mobilità. Dobbiamo ancora lavorare molto per sostenere le imprese più svantaggiate e rilanciare l’economia. In questo senso sono fiera di essere in prima linea” conclude la presidente e neo consigliera nazionale Marcucci.

 

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COMUNE DI PIOMBINO. LE NOSTRE RICHIESTE ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Agli incontri effettuati nelle ultime settimane con l'Amministrazione Comunale di Piombino ed alle richieste delle Categorie delle quali ci siamo fatti portavoce nel confronto con gli assessori Nigro (commercio) e Ferracci (bilancio), riportiamo le principali misure che dovrebbero essere predisposte. L'ufficialità dovrebbe avvenire a breve dopo la discussione in Consiglio Comunale:

  • TOSAP
    azzeramento a tutte le categorie con contributo equivalente l'importo da corrispondere a condizione che vengano soddisfatte le tre seguenti condizioni:
    1) l'attività deve risultare tra quelle sospese da DPCM od anche per scelta volontaria
    2) l'attività può dimostrare con autocertificazione di aver visto una riduzione del fatturato nel periodo compreso tra marzo e giugno 2020
    3) l'impresa si trova nella condizione di regolarità tributaria nei confronti del Comune (anche aprendo oggi una rateizzazione per eventuali tributi non ancora corrisposti)
  • TARI
    1) riduzione fino al 50 per cento della parte fissa e variabile della tariffa 2020 per tutte le categorie economiche che soddisfino le tre condizioni sopra riportate fatta eccezione per quelle attività prettamente stagionali come campeggi e stabilimenti balneari, per i quali la riduzione sarà del 15%;
    2) per le famiglie: riduzione al 100 per cento degli importi da corrispondere con ISEE fino a 10.000 euro
  • possibilità di rateizzare i tributi locali fino a 72 rate + moratoria da agosto a dicembre (non sanzioni per tardivi pagamenti) possibili sia per imprese che per privati

Inoltre, su richiesta di alcuni negozi stiamo portando avanti con gli assessori menzionati la facoltà di poter gratuitamente disporre su richiesta degli interessati di uno spazio per stendini ed espositori (ovviamente dove marciapiedi o spazi antistanti lo consentano in sicurezza) almeno per la stagione estiva.

 

 

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DVR, digitalizzazione, costi assicurativi, DPI, ecco cosa cofinanzia l'EBTT

ENTE BILATERALE DEL TURISMO TOSCANO: CONTRIBUTI ALLE IMPRESE

Nei prossimi giorni verranno stanziati dall'Ente Bilaterale del Turismo Toscano dei contributi per azioni di sostegno alle imprese che risultano iscritte ed in regola con i contributi dell'EBTT.

Le azioni di sostegno previste sono relative a:

  • predisposizione e adeguamento DVR, predisposizione protocollo anti contagio addendum connesso al contesto emergenziale del DVR: CONTRIBUTO DELL'80% fino ad un massimo di € 350
  • digitalizzazione delle imprese: CONTRIBUTO DEL 50% fino ad un massimo di € 1.000,  
  • copertura dei costi assicurativi obbligatori: CONTRIBUTO DEL 50% fino ad un massimo di € 500
  •  acquisto DPI, spese di sanificazione: FINO A € 500



Il contributo rimborserà i costi sostenuti dopo il 23/02/2020, ad eccezione dell'azione 3 che invece prevede data successiva al 01/01/2020.

Appena il bando aprirà, dovranno essere presentate tramite apposita procedura telematica copie delle fatture e i relativi pagamenti. La somma complessiva dei contributi concessi alla singola azienda non potrà superare € 1.000.

Qualora la sua azienda versi all'EBTT, La invitiamo a non perdere questa opportunità.

Per maggiori informazioni, la Segreteria del Centro Servizi EBTT di Livorno è a sua disposizione:
Carlotta Gadducci  - Tel: 0586 1761057 - Mail: livorno@ebtt.it

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Incentivi per l'assunzione di disoccupate, giovani laureati e dottori di ricerca, licenziati dal 2018, over 55, persone con disabilità e soggetti svantaggiati

CONTRIBUTI A DATORI DI LAVORO A SOSTEGNO DELL'OCCUPAZIONE: IL BANDO 2020

Per i titolari di impresa che hanno intenzione di ampliare l'organico la Regione Toscana (con risorse europee e proprie) mette a disposizione incentivi fino a 10mila euro per ogni nuovo assunto a partire dal 1° gennaio 2020, in caso si tratti di donne disoccupate over 30, giovani laureati e dottori di ricerca, lavoratori licenziati a partire dal primo gennaio 2018, lavoratori interessati da licenziamenti collegati a crisi aziendali, soggetti disoccupati over 55, persone con disabilità e soggetti svantaggiati. 
Il bando ha validità fino al 15 gennaio 2021, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse. 
Se interessati agli incentivi contattate quindi prima possibile il nostro Ufficio Lavoro:
Stefania Milazzo 0586/1761019, s.milazzo@cciol.it

Le tipologie e misure dei contributi per le assunzioni sono le seguenti:

a) Per donne disoccupate over 30 un incentivo pari a:
euro 8.000 per l’assunzione a tempo indeterminato full time;
euro 4.000 per l’assunzione a tempo indeterminato part-time;

b) Per persone con disabilità un incentivo pari a:
euro 10.000 per l’assunzione a tempo indeterminato full time;
euro 5.000 per l’assunzione a tempo indeterminato part-time;
euro 5.000 per l’assunzione a tempo determinato full time con durata contrattuale maggiore o uguale a 12 mesi (proroghe escluse);
euro 2.500 per l’assunzione a tempo determinato part-time con durata contrattuale maggiore o uguale a 12 mesi (proroghe escluse).

c) Per lavoratori interessati a partire dal 1° gennaio 2008 da licenziamento un incentivo pari a:
euro 8.000 per l’assunzione a tempo indeterminato full time;
euro 4.000 per l’assunzione a tempo indeterminato part-time;

c bis) Per lavoratori interessati da licenziamenti collegati a crisi aziendali di particolare rilevanza per il territorio regionale o locale (almeno 100 esuberi verificatisi nel 2019-2020 determinati dalla cessazione delle attività aziendali o parti di queste) un incentivo pari a:
euro 8.000 per l’assunzione a tempo indeterminato full time;
euro 4.000 per l’assunzione a tempo indeterminato part-time;

d) Per soggetti disoccupati over 55 un incentivo pari a:
euro 8.000 per l’assunzione a tempo indeterminato full time;
euro 4.000 per l’assunzione a tempo indeterminato part-time;

e) Per soggetti svantaggiati indicati all’art. 17 bis comma 5 della legge regionale 32/2002 un incentivo pari a:
euro 10.000 per l’assunzione a tempo indeterminato full time;
euro 5.000 per l’assunzione a tempo indeterminato part-time;

f) Per giovani laureati (per le sole Piccole Medie Imprese –PMI) un incentivo pari a:
euro 6.000 per l’assunzione a tempo indeterminato full time;
euro 3.000 per l’assunzione a tempo indeterminato part-time;
euro 3.000 per l’assunzione a tempo determinato full-time con durata contrattuale maggiore o uguale a 12 mesi (proroghe escluse);
euro 1.500 per l’assunzione a tempo determinato part-time con durata contrattuale maggiore o uguale a 12 mesi (proroghe escluse).

g) Per dottori di ricerca (per le sole Piccole Medie Imprese –PMI) un incentivo pari a:
euro 6.500 per l’assunzione a tempo indeterminato full time;
euro 3.250  per l’assunzione a tempo indeterminato part-time;
euro 3.250  per l’assunzione a tempo determinato full-time con durata contrattuale maggiore o uguale a 12 mesi (proroghe escluse);
euro 1.625 per l’assunzione a tempo determinato part-time con durata contrattuale maggiore o uguale a 12 mesi (proroghe escluse)

Alcune di queste misure hanno validità territoriale, sono quindi applicabili solo su alcuni comuni della Toscana.

 

 

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Provvedimento Agenzia delle Entrate del 17 giugno 2020

BONUS VACANZE. A CHI SPETTA, COME RECUPERARLO

Il bonus vacanze è previsto per il 2020 in favore delle famiglie con ISEE non superiore a 40.000 euro.

Può essere utilizzato per il pagamento di servizi offerti in Italia da imprese turistico ricettive, agriturismi e bed & breakfast dal 1° luglio al 31 dicembre 2020 da un solo componente per nucleo familiare ed è riconosciuto fino a un importo massimo di 500 euro, a seconda della composizione del nucleo.
Il pagamento deve avvenire senza l’intermediazione di piattaforme o portali telematici, diversi da agenzie di viaggio e tour operator.
Lo sconto viene recuperato dall'imprenditore sotto forma di credito d’imposta utilizzabile in compensazione senza limiti di importo, attraverso il modello F24. In alternativa può essere ceduto a terzi, compresi gli istituti di credito e gli intermediari finanziari.

L'Agenzia delle Entrate ha approntato un vademecum dettagliato su www.agenziaentrate.gov.it

Chiedi informazioni a Alessio Schiano turismo@confcommercio.li.it
0586/1761053

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Accesso al credito, il rinvio adempimenti fiscali, interventi in materia di salute e lavoro

Decreto Legge "Garanzie e Credito" e conversione in legge

 

Il Decreto Legge “Garanzie e Credito” (D.L. 8 aprile 2020, n. 23) è stato convertito nella Legge 5 giugno 2020, n. 40, ed è stato pubblicato il 6 giugno 2020 sulla Gazzetta Ufficiale.

Confermate molte misure inserite dal governo nel Decreto Legge: tra queste quelle in materia di accesso al credito, il rinvio di alcuni adempimenti fiscali, , nonché gli interventi in materia di salute e lavoro.

In sede di conversione, sono state però introdotte anche alcune importanti novità per datori di lavoro, già in vigore dal 7 giugno 2020.

 

Obblighi dei datori di lavoro per la tutela contro il rischio di contagio da Covid-1:
Introdotta la norma che limita la responsabilità dei datori di lavoro per infortuni da Covid-19, dopo che l'art. 42 del D.L. "Cura Italia" (D.L. n. 18/2020) ha equiparato il contagio da Covid-19 ad un infortunio sul lavoro. Secondo il nuovo art. 29 bis, introdotto dalla Legge di conversione, i datori di lavoro pubblici e privati adempiono l'obbligo di tutela della salute e sicurezza sul lavoro ex art. 2087 c.c. mediante l'applicazione, l'adozione e il mantenimento delle prescrizioni e delle misure contenute nel Protocollo condiviso dal Governo e le Parti Sociali il 24 aprile 2020 (e successive modifiche ed integrazioni) e degli altri protocolli e linee guida di cui all'art. 1, comma 14 del D.L. n. 33/2020. La norma precisa che, qualora non trovino applicazione le predette prescrizioni, rilevano le misure contenute nei protocolli o accordi di settore stipulati dalle organizzazioni sindacali e datoriali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.

 

Sospensione dei termini di scadenza dei titoli di credito (art. 11)
Viene ampliato dal 9 marzo 2020 e fino al 31 agosto 2020 il periodo entro il quale i protesti levati o le constatazioni equivalenti non sono trasmessi dai pubblici ufficiali alle camere di commercio ai fini della pubblicazione nel Registro Informatico dei protesti. Nel caso tale pubblicazione sia già stata effettuata, viene cancellata d’ufficio.


Fondo solidarietà mutui “prima casa”, cd Fondo Gasparrini (art. 12)

Viene specificato che la platea dei beneficiari del Fondo di solidarietà mutui “prima casa” INCLUDE anche gli imprenditori individuali e i piccoli imprenditori come definiti dall’art. 2083 c.c. (coltivatori diretti, artigiani, piccoli commercianti e coloro che esercitano un’attività professionale organizzata prevalentemente con il lavoro proprio e dei componenti della famiglia).

Viene inoltre stabilito che fino al 31.12.2020 la banca dopo aver verificato la completezza e la regolarità formale delle domande di sospensione dei mutui ricevuto a partire dal 28.03.2020, sospende la prima rata in scadenza successiva alla data di presentazione della domanda

 

Fondo centrale di garanzia PMI (art. 13 – lettera m e m-bis)

Rilevanti novità riguardano questo articolo per le PMI:

- viene innalzato da 25.000,00 a 30.000,00 l’importo dei finanziamenti garantiti al 100% dal Fondo di Garanzia PMI, viene inoltre allungata la durata massima da 6 a 10 anni, restano confermati i 24 mesi di preammortamento;

- vengono integrati gli elementi di calcolo per la quantificazione dell’importo spettante:

- si può far riferimento, alternativamente al 25% del fatturato totale del beneficiario oppure il doppio della spesa salariale annua, come risultante dall’ultimo bilancio presentato o dall’ultima dichiarazione fiscale presentata.

- viene semplificato il calcolo per la determinazione del tasso di interesse: il tasso di interesse massimo non potrà essere superiore al tasso di rendimento medio dei titoli di stato (Rendistato) di durata analoga alla durata del finanziamento richiesto, maggiorato di uno 0,20%.

- Inoltre, la garanzia potrà essere richiesta anche dalle imprese che alla data del 31.01.2020 presentavano esposizioni deteriorate, o oggetto di moratorie, a condizione che alla data della richiesta, tali esposizioni non sia più classificate come “deteriorate”.

- a coloro che è stato già concesso il finanziamento, prima dell’entrata in vigore della legge, viene data la possibilità di richiedere alla banca l’adeguamento del finanziamento alle nuove condizioni introdotte in sede di conversione in legge.


Altre disposizioni:

• Sospensione del versamento IVA: estesa anche a chi esercita attività di impresa o professionale con sede legale o operative nelle provincie di Alessandria e Asti la sospensione del versamento IVA a prescindere dal volume dei ricavi e dei compensi del periodo di imposta precedente, sempre che si sia verificata una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% nel mese di marzo e aprile 2020 rispetto agli stessi mesi del precedente periodo di imposta (Art. 18 comma 6);

• Sospensione del versamento dei canoni per l'uso di beni immobili appartenenti allo Stato: al fine di garantire la continuità delle imprese colpite dall'emergenza da COVID-19 e i livelli occupazionali, il pagamento dei canoni dovuti per il periodo dal 1° marzo 2020 al 31 luglio 2020 per l'uso, in regime di concessione o di locazione, di beni immobili appartenenti allo Stato è sospeso (Art. 18 bis).

 

Sabrina Pucci, s.pucci@centrofidi.it, tel. 344.2544138
Daniela Salvi, d.salvi@centrofidi.it, tel. 344.2564258
Dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:30.

 

 

In evidenza
Digitalizzazione, smart working e attrezzature anticontagio

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI LIVORNO

La Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno ha predisposto due bandi per dare un sostegno alle imprese delle province di Grosseto e Livorno per digitalizzazione, smart working e attrezzature anticontagio.
Le domande possono essere presentate fino al 15 dicembre 2020, salvo esaurimento risorse.


BANDO 1: Adeguamento alle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus nei luoghi di lavoro

Contributo
Il presente bando prevede l'erogazione di un voucher a fondo perduto a copertura del 70% delle spese sostenute e ritenute ammissibili (al netto di IVA) dirette a prevenire e contrastare il diffondersi del virus e la messa in sicurezza del luogo di lavoro, fino ad un massimo di € 1.000,00.

Spese Ammissibili
Sono ammissibili le seguenti spese sostenute a partire dal 24 febbraio 2020 realizzate nella sede legale o unità operative delle province di Livorno e Grosseto:
  • interventi di sanificazione ed igienizzazione degli ambienti di lavoro e dei luoghi aperti al pubblico; 
  • acquisto di attrezzature per la sanificazione ed igienizzazione degli ambienti di lavoro e dei luoghi aperti al pubblico (quali ad esempio nebbiogeno igienizzante, ozonizzatori etc.); 
  • acquisto di beni, attrezzature e dispositivi necessari a contrastare la diffusione del virus (ad esempio barriere protettive in plexiglass, telecamere termografiche radiometriche, termo scanner, cartelli normativi, colonnine segna percorso, DPI - Dispositivi di Protezione Individuale, purché muniti di certificazione CE); 
  • acquisto di attrezzature, dotazioni e kit medici.
  • nel limite max del 10% del valore complessivo delle suddette spese, sono ammessi anche i costi di consulenza strettamente connessi all'attuazione delle misure anti Covid-19. Ai fini dell'accesso al contributo le spese suddette devono essere non inferiori a euro 300,00 (trecento/00);
Dotazione finanziaria
 € 700.000,00 di euro. Di tali risorse, la somma di € 140.000,00 verrà destinato in via prioritaria alle aziende della filiera del turismo.

Termini per la presentazione della domanda
Le domande di contributo devono essere presentate a partire dal giorno 15 giugno 2020 fino ad esaurimento delle risorse e comunque entro e non oltre il giorno 15 dicembre 2020.
 


BANDO 2: contributi a fondo perduto finalizzati all'adozione e sviluppo dello Smart Working - Anno 2020

La Camera di Commercio intende sostenere, tramite l'erogazione di contributi a fondo perduto, investimenti e spese in tecnologie digitali, hardware, software, accessori, applicativi e servizi specialistici che consentano di implementare i nuovi modelli organizzativi di lavoro flessibile, nello specifico il lavoro agile (Smart working), che, con l'utilizzo di strumenti tecnologici per lo svolgimento dell'attività lavorativa, è caratterizzato dall'assenza di vincoli orari o spaziali e un'organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro (art. 18 L 81/2017). 

Contributo

Erogazione di un voucher a fondo perduto per l'attivazione di progetti di Smart working di una durata minima di 6 mesi. Il contributo sarà pari al 70% delle spese sostenute e ritenute ammissibili (al netto di IVA) come da  art. 5 del Reg.to, fino ad un massimo determinato in base alla durata e al numero di contratti di Smart working attivati. In ogni caso il valore del contributo massimo concesso non potrà essere superiore a Euro 10.000,00 (oltre l'eventuale premialità per il possesso del rating di legalità). L'investimento minimo per partecipare al bando è fissato in € 1.000,00 (al netto di IVA) e deve essere realizzato nella sede e/o U.L. situate nel territorio di competenza della Camera della Maremma e del Tirreno.

Spese Ammissibili
A titolo esemplificativo e non esaustivo, sono ammissibili le seguenti spese in beni materiali ed immateriali. 
1. acquisto di notebook, pendrive USB, stampanti, scanner purché finalizzati al lavoro a distanza (es. etc.), 
2. acquisto di accessori (es. docking station, cavi, adattatori, etc.) 
3. acquisto di apparati orientati alla telematizzazione delle attività: webcam, microfono, altoparlanti, sistemi integrati per la videoconferenza; 
4. acquisto di tecnologie e servizi in cloud in grado di garantire forme di collaborazione a distanza (es. sharing di documenti, spazio di archiviazione in cloud, meeting virtuali etc.) 
5. acquisto e installazione VPN, VoiP, sistemi di Backup / ripristino dei dati Sicurezza di rete 
6. spese per la configurazione delle reti e degli strumenti per il lavoro a distanza; 
7. spese per software per servizi all'utenza (es. siti web, app, integrazioni con provider servizi di pagamento ecc.) 
8. contratti per abbonamento a servizi in cloud per gestione business in cloud in modalità software as a service (solo a titolo esemplificativo: servizi pacchetto Office 365, suite servizi Google business, suite Adobe, Autocad, Prezi, o prodotti analoghi) 
9. acquisto di strumentazione e servizi per la connettività (es. modem e router Wi-Fi, switch, antenne, etc.) 

Sono altresì ammissibili, nel limite max del 10% del valore complessivo delle suddette spese, i costi di consulenza strettamente connessi all'attuazione del progetto di Smart working presentato

Dotazione finanziaria
Le risorse stanziate dalla Camera di commercio a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a € 420.000,00. 

Termini per la presentazione della domanda
Le domande di contributo devono essere presentate a partire dal 15 giugno 2020 fino ad esaurimento delle risorse e comunque entro e non oltre il 15 dicembre 2020. 
 

Link al sito della Camera di Commercio dove potete trovare i bandi completi

Per domande e appuntamenti su questo tema, ma anche sull'intero complesso delle facilitazioni attuali:
Sabrina Pucci, s.pucci@centrofidi.it, tel. 344.2544138
Daniela Salvi, d.salvi@centrofidi.it, tel. 344.2564258
Dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:30. 

In evidenza
Fino al 24 agosto le domande

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO DEL DECRETO RILANCIO

Dal 15 giugno si potrà presentare la richiesta per il contributo a Fondo perduto previsto dall'articolo 25 del Decreto Rilancio. Qui di seguito una sintesi.
Per informazioni:
Sabrina Pucci, s.pucci@centrofidi.it, tel. 344.2544138
Daniela Salvi, d.salvi@centrofidi.it, tel. 344.2564258
Dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:30.
 
 
Destinatari
Il contributo spetta ai titolari di partita Iva, che esercitano attività d'impresa e di lavoro autonomo o che sono titolari di reddito agrario.
Il modello e le istruzioni di compilazione sono consultabili e scaricabili dal sito internet dell'Agenzia delle entrate.


A chi spetta
Il contributo viene corrisposto dall'Agenzia delle entrate a seguito della presentazione, in via telematica, di una apposita istanza. L'importo del contributo è commisurato alla perdita del fatturato e dei corrispettivi subita a causa dell'emergenza da Coronavirus.
Sulla base dei dati dichiarati nell'istanza dal soggetto che richiede il contributo, l'Agenzia delle entrate eroga la somma di denaro mediante bonifico sul conto corrente intestato al richiedente.
Per ottenere l'erogazione del contributo a fondo perduto è inoltre necessario che sia presente almeno uno tra i seguenti requisiti:
1. ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 inferiore ai due terzi dell'ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019
2. inizio dell'attività a partire dal 1° gennaio 2019
3. domicilio fiscale o sede operativa situati nel territorio di Comuni colpiti da eventi calamitosi (sisma, alluvione, crollo strutturale), i cui stati di emergenza erano in atto alla data del 31 gennaio 2020 (data della dichiarazione dello stato di emergenza da Coronavirus). L'elenco di tali Comuni è riportato in appendice alle istruzioni del modello dell'istanza.
 

A chi non spetta
Il contributo a fondo perduto non spetta nei seguenti casi:
  • soggetti la cui attività sia cessata alla data di richiesta del contributo
  • soggetti che hanno iniziato l'attività dopo il 30 aprile 2020, con l'eccezione delle partite Iva aperte dagli eredi per la prosecuzione dell'attività dei deceduti
  • enti pubblici di cui all'art. 74 del Tuir
  • intermediari finanziari e società di partecipazione di cui all'art. 162-bis del Tuir
  • professionisti e lavoratori dipendenti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza
  • obbligatoria (cosiddette casse previdenziali)
  • soggetti che hanno diritto alla percezione delle indennità previste dagli articoli 27 (bonus professionisti) e 38 (bonus lavoratori dello spettacolo) del decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020 (cosiddetto decreto “Cura Italia”).

La misura del contributo
L'ammontare del contributo è determinato applicando una diversa percentuale alla differenza tra l'importo del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 e l'analogo importo del mese di aprile 2019.
Le percentuali previste sono le seguenti:
1. 20%, se i ricavi e i compensi dell'anno 2019 sono inferiori o pari a 400.000 euro
2. 15%, se i ricavi e i compensi dell'anno 2019 superano i 400.000 euro ma non l'importo di 1.000.000 di euro
3. 10%, se i ricavi e i compensi dell'anno 2019 superano 1.000.000 di euro ma non l'importo di 5.000.000 euro.
Il contributo è comunque riconosciuto per un importo non inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche. 

 
Come fare domanda
Le istanze per il contributo a fondo perduto possono essere predisposte e inviate all'Agenzia delle entrate non oltre il giorno 13 agosto 2020.
Solo nel caso in cui il soggetto richiedente sia un erede che continua l'attività per conto del soggetto deceduto, le istanze possono essere trasmesse a partire dal 25 giugno e non oltre il 24 agosto.