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Il 7 maggio alle 14:30 alla CCIAA di Livorno

RIFORMA FISCALE 2024 E RINNOVO CCNL Terziario Distribuzione e Servizi

Importanti aggiornamenti per le imprese in un incontro gratuito e aperto a tutti. Confcommercio e Seac CEFOR vi aspettano Il 7 maggio alle 14:30 alla Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno Per informazioni 0586/...

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Grande manifestazione nazionale per chiedere una legge subito

SIB Confcommercio Livorno a Roma

Roma piazza SS. Apostoli.Manifestazione nazionale SIB Confcommercio: "Legge sulle concessioni subito!"...

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Il riconoscimento Confcommercio per la sostenibilità

Federica Garaffa testimonial di Imprendigreen

Imprendigreen è il riconoscimento gratuito che Confcommercio prevede per le proprie imprese e associazioni per premiare comportamenti virtuosi e buone pratiche in chiave sostenibile. Per scoprire di più guarda il video...

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Il direttore di Confcommercio Livorno Federico Pieragnoli sulle testate locali

Confcommercio: il commercio di vicinato risente delle difficolta' di accesso al centro e del caro parcheggi. Troviamo una soluzione

Da via della Cinta Esterna, al ponte di Santa Trinita fino a gli Scali Novi Lena e Piazza Mazzini in determinati orari la forte congestione veicolare continua a suscitare il malcontento di chi si reca al lavoro o alle spiagge. Ma il problema del traffico rischia anche di mettere a repentaglio la sopravvivenza di tante attività che insistono in ZTL e ZCS, perché il punto critico della viabilità livornese serve anche da porta principe per l'accesso al centro.

"Visto che anche in questi giorni i rallentamenti sono usuali, siamo molto preoccupati per l'arrivo dell'autunno: con la stagione balneare sul finire, il rientro al lavoro e l'apertura delle scuole sarà di nuovo inevitabile trovarsi in ingorghi senza fine". Il direttore di Confcommercio Federico Pieragnoli affronta il problema della mobilità a Livorno, chiedendo al Comune di ripensare alle decisioni prese con un occhio alle conseguenze economiche dei disagi della mobilità.

"Il Comune - afferma Pieragnoli - promuove la mobilità sostenibile ma le piste ciclabili non possono rappresentare l'unico antidoto al traffico, e sicuramente non ne rappresentano uno di veloce assimilabilità. Non siamo a Copenhagen e molti cittadini sono obbligati a usare l'auto. Le strade di cui stiamo parlando, inoltre, sono arterie che non servono solo ai Livornesi".

"Siamo di solito tutti d'accordo sulla necessità di far arrivare a Livorno più persone, più turisti (non solo croceristi ma anche semplici visitatori dalle province della Toscana). Siamo tutti d'accordo sulla necessità di preservare il centro dalla desertificazione perché gli esercizi commerciali sono il primo antidoto contro il degrado. E soprattutto troviamo sempre tutti d'accordo sulla necessità di incentivare la micro impresa e il commercio di vicinato, per favorire la varietà della distribuzione e mantenere l'occupazione di tanti titolari e addetti. Ma se non cerchiamo seriamente di rendere accessibile il centro, spingiamo inevitabilmente le persone a fare la spesa nei templi della grande distribuzione organizzata e pranzare dentro i centri commerciali. Il centro resterebbe praticabile solo per i pochi privilegiati che vi abitano o per coloro che possono permettersi parcheggi carissimi".

"Ci rivolgiamo quindi ai tecnici del Comune, affinché pensino ad alternative alla attuale situazione della viabilità. E all'amministrazione chiediamo inoltre di rendere il parcheggio meno oneroso e la sosta più gradita. Sono stati annunciati altri stalli blu: perché non cogliere l'occasione per diminuire la prima ora di sosta? Qualsiasi operazione che possa favorire l'agibilità del centro sarebbe gradita".
 

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Pietro Rotelli raccoglie i malumori degli esercenti

Confcommercio Rosignano per eventi di qualità

Gli esercenti di Rosignano sono d'accordo: troppi mercatini, spesso scarsa qualità delle merci esposte, odore di benzina dai generatori di corrente, immagine poco consona a quella di una buona località di villeggiatura.

Il presidente della delegazione Confcommercio di Rosignano Pietro Rotelli raccoglie le proteste e i malumori suscitati negli imprenditori dal tipo di mercato ambulante che è stato ammesso sul lungomare quest'anno. "Abbiamo un bel lungomare, un mare stupendo, pubblici esercizi e negozi di qualità e un grande entusiasmo per l'accoglienza di turisti e visitatori. Il regolamento comunale prevederebbe eventi, si, ma mirati a valorizzare i prodotti e l'identità del territorio, mentre si riscontra spesso il livello non eccellente delle attività commerciali espositrici nei vari mercatini, e un disturbo generale delle attività economiche stanziali”.

La attesissima stagione estiva non è solo il momento di maggior lavoro e l'occasione regina per rimpolpare un fatturato che durante l'inverno è molto magro, ma anche un veicolo di promozione del territorio. Il cliente occasionale che arriva adesso può essere fidelizzato e tornare il prossimo anno, magari per periodi più lunghi, magari fuori stagione. Ma qual'è l'immagine che diamo alle coppie o famiglie che si siedono a cena e devono respirare l'aria maleodorante dei generatori di benzina usati dagli ambulanti e stare nella bolgia tra cose senza personalità e in alcuni casi di bassissima qualità? A chi giovano i troppi mercatini e il disordine? Come imprenditori non stiamo certo polemizzando contro i colleghi imprenditori che vengono da fuori, ma vorremmo semplicemente porre un freno al dilagare di questo tipo di manifestazioni. Possono, forse, portare un flusso di gente maggiore, ma è quantomeno dubbio che incrementino indotto e valore aggiunto. Dobbiamo ripensare al modello di sviluppo turistico che vogliamo per il nostro litorale, e per questo abbiamo chiesto un confronto con l'amministrazione comunale per iniziare un percorso che porti Rosignano, Vada e Castiglioncello a divenire luoghi dell'ospitalità di livello medio-alto. Non solo mete di un turismo mordi e fuggi, ma località accoglienti che fanno stare bene chi viene invogliano a tornare”.

 

 

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Confcommercio per il sistema moda

LIVORNO. INTERNATIONAL FASHION CONTEST

Grande successo per l'International Fashion Contest, patrocinato dal Comune di Livorno e da Confcommercio - Imprese per l'Italia Livorno e organizzato da Costa Etruschi Model Agency. Una serata dedicata alla moda, alla bellezza, allo spettacolo, che ha promosso le imprese del territorio e inserire Livorno nel contesto del concorso nazionale Models for Italy.
Confcommercio partecipa anche con la nostra Francesca Ceccherini come presidente della giuria. 

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GIANNI CUCCUINI PRESIDENTE DELLA NUOVA ASSOCIAZIONE

Nasce Federmoda Confcommercio Livorno

Con 1.190 punti vendita totali (975 di articoli di abbigliamento e 215 di calzature e accessori in pelle) e 717 imprese specializzate iscritte alla Camera di Commercio la Provincia di Livorno è terza in Toscana per numero di imprese, subito dopo Firenze e Lucca. Con questi dati alla mano e la consapevolezza di poter diventare una forza in termini di rappresentanza e di potenzialità economica sul territorio, si è costituita oggi FederModa Livorno, l'associazione di categoria che rappresenta i negozi di abbigliamento, accessori e calzature della Confcommercio provinciale.

In qualità di presidente della nuova associazione è stato nominato Gianni Cuccuini, già membro di giunta Confcommercio, titolare di cinque prestigiosi punti vendita a Livorno e quattro fuori provincia. Lo coadiuveranno nell'impegno per il rilancio del settore i consiglieri livornesi Daniele Apolloni del negozio John Ashfield, Silvia Cecchetti di Cecchetti Calzature, Stefano di Mauro di Costa Etruschi Model Agency, e Augusto Martinelli di Miura, nonché Giuseppe Martorana del Faro Rosso di Cecina e Manuela Lancioni de Al mio negozio di Piombino.

Federmoda riunisce le imprese del dettaglio e ingrosso dei settori abbigliamento, tessile per arredamento, tessuti per abbigliamento, pelletterie, accessori, articoli sportivi, esercizi che complessivamente fanno circa il 40% dell'area commerciale no food della costa.

"La nascita di Federmoda Livorno - dichiara il neo presidente Cuccuini - è stata fortemente voluta dal sistema Confcommercio, in quanto è molto sentito il bisogno di un'articolazione territoriale che unisca e coordini l'impegno di tutte le attività sparse per la nostra provincia nella rivitalizzazione dei centri urbani e nello sviluppo di una rete commerciale variegata e differenziata. E' importante per noi rafforzare la rappresentanza di un settore che, pur attraversando una crisi strutturale di portata epocale, continua ad affrontare con entusiasmo e capacità di innovare le nuove sfide del mercato".

Presente all'assemblea la presidente regionale Federmoda Federica Grassini che, augurando buon lavoro al presidente e al consiglio, ha ricordato che Federmoda è in Italia la più importante organizzazione di rappresentanza del settore. "E' utile e necessario raccogliere le forze e confrontarci sulle difficoltà delle nostre imprese. Necessario, per offrire anche ai piccoli imprenditori e alle micro aziende familiari una rappresentanza nelle sedi istituzionali locali, regionali, nazionali; utile perché in Confcommercio troviamo una struttura al servizio degli operatori economici per l'informazione, la formazione, l'assistenza e la consulenza".

"La nascita di Federmoda Livorno - ha commentato il presidente provinciale Alessio Carraresi - dimostra che anche nel livornese si procede verso un riconoscimento del peso della rappresentanza di categoria. Faremo squadra per combattere l'abusivismo commerciale, la desertificazione dei centri, il degrado urbano, ma anche per condividere azioni positive per lo sviluppo della rete commerciale che deve resistere contro l'omologazione dei monomarca e la svalutazione della qualità dei prodotti".

"A questo proposito - ha concluso il direttore di Confcommercio Federico Pieragnoli - iniziamo fin da subito a organizzare corsi gratuiti per gli associati, per favorire la digitalizzazione delle microimprese e per offrire formazione qualificata al personale dei negozi".

 

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Regolamento per l'occupazione di suolo pubblico. Confcommercio: grazie al consiglio per la coesione ed elasticità

Livorno. Suolo pubblico. Confcommercio soddisfatta

Grande apprezzamento da parte della Confcommercio per come le commissioni consiliari siano riuscite nel giro di una riunione a far valere le ragioni del buon senso senza arroccarsi su posizioni di partito, venendo così incontro alle richieste degli imprenditori su un tema che in una città come Livorno sono di grande interesse.

“La Terza e Quarta Commissione hanno discusso con le associazioni il regolamento sull'occupazione di suolo pubblico – spiega il presidente provinciale Alessio Carraresi, che è intervenuto personalmente all'audizione di ieri. 

“Confcommercio aveva formulato al comune una serie di richieste e siamo molto soddisfatti, soprattutto perché maggioranza e opposizione hanno dimostrato grande elasticità e trovato le soluzioni più adatte e razionali per venire incontro alle esigenze degli imprenditori”.

“La nostra prima richiesta riguardava la procedura per il rinnovo delle autorizzazioni” continua Carraresi. “Abbiamo chiesto e ottenuto che, per gli operatori già in possesso di autorizzazione che non volessero attuare variazioni, essa venisse resa il più snella ed economicamente meno gravosa. A questo proposito l'ufficio tecnico ci ha confermato seduta stante che se non sono intervenute modifiche rispetto al progetto presentato per l'ottenimento dell'autorizzazione originale, il rinnovo potrà essere richiesto tramite auto certificazione su carta semplice”.

“Per prevenire le preoccupazioni degli imprenditori che hanno già effettuato investimenti significativi, aggiungiamo che tutte le domande di rinnovo rimarranno collegate al vecchio regolamento fino al 31 dicembre 2018; pertanto tutti gli operatori titolari di concessione di occupazione del suolo pubblico attualmente in essere dovranno apportare eventuali modifiche in base al nuovo regolamento a partire dal 1 gennaio del 2019. Guadagnare un anno e mezzo permette di ammortizzare l'investimento iniziale per gli elementi di arredo”.

“Un'altro tassello importante è la reintroduzione della concessione permanente: 2 anni secondo il testo originario del regolamento, 3 anni secondo le nostre richieste, che abbiamo visto  accettate”.

“Unica tra le associazioni presenti Confcommercio ha infine notato che le autorizzazioni sul suolo pubblico venivano riservate – nel nuovo regolamento – a ristoranti e pubblici esercizi, mentre le altre attività artigianali avrebbero potuto essere equiparate alle attività di somministrazione solo se ricomprese in un Piano d'Ambito”.

Tramite la richiesta di Confcommercio le attività artigianali saranno equiparate a ristoranti e pubblici esercizi senza alcun vincolo legato alla presentazione di progetti di Piani di Ambito che rappresentano un adempimento estremamente oneroso e complesso per i commercianti. Pertanto tutte le attività (ad esempio pizzerie al taglio, yogurterie, gelaterie) potranno continuare ad utilizzare dehors, tavoli all'aperto ecc. come i bar e i ristoranti. 

“Chiediamo quindi al Consiglio che voti gli emendamenti presentati a seguito delle nostre osservazioni e che si interroghi sull'unica zona d'ombra che resta,  ovvero la costituzione stessa dei Piani d'ambito. Ci sembra inammissibile infatti che i Piani di Ambito non possano essere presentati anche dalle associazioni di categoria maggiormente rappresentative del settore commercio, turismo e servizi, le quali vengono contemplate dal Contratto Collettivo Nazionale e dal Codice del Commercio regionale come interlocutori istituzionali per la concertazione”.

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Giachetti e Pieragnoli su Il Telegrafo

Concessioni demaniali. Serve una svolta

Gianfranco Giachetti, presidente provinciale Sib Confcommercio, fa il punto della situazione sull'iter del disegno di legge che riordina la normativa relativa alle concessioni demaniali e spiega che "gli stabilimenti balneari sono in attesa del dibattito a livello governativo degli emendamenti presentati come Sib Fipe Confturismo, dai quali può dipendere la vita di tante imprese del litorale", riferendosi non soltanto a chi gestisce direttamente gli stabilimenti balneari, ma anche alle piccole imprese legate all'indotto balneare". "Serve una svolta che doni respiro e voglia di crescere alle imprese della costa —, ribadisce il direttore di Confcommercio Livorno Federico Pieragnoli —. L'impegno del Sindacato Balneari è stato massimo nel farsi portavoce delle aspettative delle imprese del turismo. Solo in Provincia di Livorno la questione riguarda circa 90 stabilimenti, per lo più imprese familiari di lunga data, ed è necessario tenere conto anche del danno che verrebbe da un' inappropriata applicazione della norma europea alle attività economiche collegate con le attività svolte in area demaniale, ovvero alberghi, campeggi, bar o ristoranti, attività per le quali l'uso della concessione costituisce un'utilità inerente all'esercizio dell'impresa. «In questi lunghi anni di attesa, hanno subito perdite anche altre imprese legate all'indotto. Ci aspettiamo una svolta che ridoni respiro e voglia di crescere alle imprese del litorale".

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Corsi Haccp a Piombino

Piombino. Corsi HACCP gratuiti per le imprese associate a Ente bilaterale turismo

Sono in partenza a Piombino i corsi gratuiti Haccp per le imprese iscritte all'Ente Bilaterale del Turismo.
I corsi sono stati posticipati di un giorno e si terranno nei seguenti giorni: 11 Luglio, 18 Luglio, 25 Luglio, con orario dalle 9 alle 13, presso Confcommercio Piombino in Via G. Tellini, 13/A. luglio dalle 9.00 alle 13.00. Per informazioni 0586/1761057.

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Catia Giannoni presidente

Nuovo Consiglio Confcommercio a Cecina

Potenziare il rapporto con l’amministrazione comunale in modo che la concertazione e il confronto siano fattivi e continui, sostenere e collaborare con i due Centri Commerciali Naturali di Cecina, ribadire la centralità del commercio e del turismo come colonne portanti dell’economia locale.
Queste le priorità della Confcommercio di Cecina e del suo nuovo consiglio, che vede Catia Giannoni della storica profumeria Giuse eletta presidente della delegazione territoriale. Gli altri membri del consiglio: Giacomo Ceppatelli, Attilio Camposano, Mario Cavallini, Alberto Nencetti.
Le prime dichiarazioni di Catia Giannoni: “Lavoreremo per affermare le ragioni della piccola imprenditoria del commercio, del turismo e dei servizi e per far conoscere le potenzialità del mondo imprenditoriale cecinese. Vogliamo far sentire più forte la voce di Confcommercio, sia a Cecina centro, sia a Marina, Collemezzano, San Pietro in Palazzi”.
I nostri settori stanno attraversano momenti molto difficili: pensiamo alla spada di Damocle della Bolkestein su balneari e ambulanti, alle difficoltà strutturali della micro imprenditoria, alla tassazione esosa, alla concorrenza sleale. Le incognite riguardo al futuro sono molte, ed è per questo che Confcommercio dà la massima disponibilità per ascoltare proposte, domande, lamentele, consigli. La nostra sede nel prolungamento via Amendola fornirà i miei contatti agli imprenditori che vorranno confrontarsi con me. Le istanze delle diverse categorie merceologiche verranno tutte prese in considerazione e rappresentate”.
“Per quanto riguarda la nostra struttura – conclude la neo eletta – abbiamo intenzione di incrementare le azioni di comunicazione per far conoscere a soci e imprenditori in genere il nostro lavoro sindacale e i servizi che offriamo”.
Il presidente provinciale Confcommercio Alessio Carraresi, nel congratularsi con Catia Giannoni e con tutto il consiglio, afferma:“Innovare il tessuto commerciale, rendere le imprese turistiche più moderne e attraenti, qualificare i servizi. I nostri imprenditori hanno le qualità umane e l’esperienza professionale per superare la crisi. Il consiglio Confcommercio di Cecina lavorerà assiduamente per l’economia del territorio”.

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Partnership Confcommercio, condizioni esclusive per i soci

Opportunità per i soci Confcommercio

Confcommercio Livorno, per favorire l'impresa sul territorio e facilitarne lo sviluppo, mette a disposizione del sistema imprenditoriale provinciale alcuni servizi tramite la sottoscrizione di formule contrattuali esclusive ed innovative.

E' il caso del servizio di vendita di gas naturale ed energia elettrica nell'ottica dell'efficientamento energetico da parte di Unogas Energia Spa e del servizio di analisi chimiche e microbiologiche di Labo2000

Gli associati Confcommercio avranno condizioni estremamente convenienti e una consulenza speciale. Per queste e per altre opportunità rivolgetevi allo 0586/1761059.

 

 

 

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LabronIcon e Confcommercio

Confcommercio Livorno è media partner di LabroniCon 2017, la mostra mercato di fumetto, gioco e cosplay che si terrà a Livorno a settembre. Quali vantaggi per gli associati?